Sovraindebitamento, la nuova legge può attendere. Ma non fa bene a nessuno





Fabio Allegreni di Fabio Allegreni , partner Crowd Advisors, ceo EdiBeez srl Lo scorso 5 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza , che consente l’entrata in vigore il 20 novembre di un paio di norme, mentre  l’entrata in vigore di tutte le altre disposizioni è stata rimandata al 1° settembre 2021 per sottrarre nell’immediato le società e le imprese medio-grandi dal dover rispettare norme più stringenti e rigorose (sul tema si veda  altro articolo di  BeBeez ). Tra le norme di cui è stata confermato lo slittamento al prossimo anno, però, sono incluse anche le nuove d isposizioni in materia di sovraindebitamento dei consumatori e delle famiglie (o, per meglio dire, dei debitori non fallibili). Tali norme avrebbero offerto da subito strumenti adeguati di contenimento del fenomeno, grazie a un netto miglioramento degli strumenti giuridici a disposizione delle famiglie fino a oggi.

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Pubblicato il: 2 Dicembre 2020

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