E’ ufficiale. A tempo di record dal momento della quotazione all’Aim a inizio febbraio (si veda altro articolo di BeBeez), Spaxs, la Spac promossa da Corrado Passera e Andrea Clamer, ha annunciato questa mattina la business combination con Banca Interprovinciale spa, piccolo istituto commerciale modenese con cinque filiali nelle province di Bologna e Modena di proprietà di imprenditori e privati emiliani, attivo dal 2009 nel segmento delle pmi con un totale attivo di circa 1 miliardo di euro e un patrimonio netto di circa 60 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa). Voci a proposito del fatto che la banca oggetto delle mire di Spaxs potesse essere proprio questa erano nell’aria da settimane (si veda altro articolo di BeBeez) e che l’annuncio fosse vicino è stato avvalorato nei giorni scorsi dal fatto che Spax abbia presentato una sua offerta non vincolante all’advisor Kpmg per il portafoglio da 6 miliardi di euro lordi di Npl di origine italiana messi in vendita dall’investment banking di Crédit Agricole (si veda altro articolo di BeBeez). La nota di Spaxs riferisce che alla selezione di Banca Interprovinciale si è arrivati attraverso l’individuazione, sulla base di criteri molto stringenti, di dodici potenziali candidature, successivamente ridotte a una short list di tre. Nel dettaglio, l’accordo prevede l’acquisizione di circa il 91,4% del capitale sociale di Banca Interprovinciale1 per un controvalore complessivo di circa 51,2 milioni di euro, corrispondenti a una valorizzazione del 100% di Banca Interprovinciale pari a circa 56 milioni. In particolare, il 72% circa del capitale sociale di Banca Interprovinciale verrà acquistato in contanti e il 19,4% circa tramite conferimento e consegna di massime 987.128 azioni Spaxs di nuova emissione a un valore di 11 euro per azione.
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