Milan e Inter hanno fatto i conti senza la Sovrintendenza . Le due squadre il 26 settembre scorso hanno presentato i due progetti finalisti per il loro nuovo stadio, ma il 4 ottobre la responsabile dei Beni Culturali, Antonella Ranaldi, ha inviato questo parere a Palazzo Marino: “La demolizione non è l’unica opzione per il Meazza: valutate ipotesi alternative come l’adeguamento e la trasformazione dell’impianto”. Questo perché “un significato e un sentimento calcistico porta a far percepire lo stadio come un’icona dello sport” e soprattutto poiché il secondo anello della struttura, aggiunto negli anni Cinquanta, è da lei giudicato significativo da punto di vista architettonico.
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