Stato di agitazione per i Vigili del fuoco: senza integrazioni di organico soccorsi a rischio





Le organizzazioni sindacali provinciali dei Vigili del fuoco hanno proclamato lo stato di agitazione e richiesto l’attivazione formale della procedura di conciliazione, che nella pubblica amministrazione è l’ultimo passo prima della proclamazione dello sciopero. Il problema è quello della carenza del personale che viene denunciata ormai da anni: manca il 40% delle figure direttive, i sostituti direttori sono dimezzati, cosi come i funzionari amministrativi contabili; la carenza dei capi reparto arriva al 70%, al 55% quella dei capi squadra; mancano completamente le figure degli ispettori e funzionarti tecnici informatici; gli assistenti sono sotto del 65% rispetto agli organici previsti, del 30% gli operatori. Una situazione insostenibile – scrivono Fns Cisl, Vvf Cgil, Uilpa Vvf e Conapo – che “rischia di pregiudicare la garanzia del soccorso per la cittadinanza e che compromette la salute e il benessere dei lavoratori del Comando provinciale”.

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Pubblicato il: 12 Settembre 2017

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