Stop ai guardoni della Rete, come proteggere la privacy





Durante la navigazione Internet viene raccolta da società esterne un’infinità di dati sensibili. Tra i “ficcanaso” della Rete ci sono ad esempio i gestori delle pagine Web: tutti i browser, quando consultiamo le pagine online, segnalano numero ID e dati tecnici, rendendoci così riconoscibili in modo inequivocabile. Gli spioni dall’altro lato, come le agenzie pubblicitarie, riescono in questo modo ad avere traccia delle pagine visitate, ottenendo informazioni sui nostri interessi che verranno poi sfruttate per propinare pubblicità personalizzate. Anche con Facebook, pur restando alla larga dal social network, la nostra privacy non è protetta. Su numerose pagine Web è presente il tasto “Mi piace” che riesce a riconoscere il nostro browser direttamente da Facebook.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 6 Febbraio 2016

Potrebbero interessarti anche»