Strage di Piazza Loggia, Cgil Cisl Uil approfondiscono le motivazioni della sentenza





I gruppi dirigenti di Cgil Cisl Uil provinciali si riuniscono unitariamente venerdì 21 ottobre per approfondire le motivazioni della sentenza di appello sulla strage di piazza della Loggia. Fin dall’avio della vicenda giudiziaria seguita alla strage, Cgil Cisl Uil si sono costituite parti civili nei processi – la Cisl attraverso l’avvocato Piergiorgio Vittorini – svolgendo un ruolo significativo che la sentenza riconosce. Con la condanna all’ergastolo Carlo Maria Maggi come mandante dell’attentato di 41 anni fa e Maurizio Tramonte per aver partecipato alla pianificazione della strage, la Corte d’Assise d’Appello ha segnato una svolta decisiva nella tormentata ricerca della verità sull’attentato che il 28 maggio 1974 uccise 8 persone e ne ferì più di cento. Maggi, neofascista di Ordine Nuovo-Ordine Nero, e Tramonte, estremista della destra eversiva e informatore dei servizi segreti, erano stati assolti nel primo processo d’Appello. La sentenza era poi stata annullata dalla Cassazione che aveva disposto un nuovo processo di secondo grado, definendo “ingiustificabili e superficiali” i motivi dell’assoluzione.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 16 Ottobre 2016

Potrebbero interessarti anche»