Edificio e sistemi di automazione saranno anche all’avanguardia (Tavina imbottiglia il futuro: da uno stabilimento 4.0 acque minerali per il mondo, scrissero i giornali l’estate scorsa dopo l’inaugurazione), ma la disorganizzazione dei turni di produzione nella storica azienda di Salò crea disagio ai lavoratori, mentre vari problemi di sicurezza sono fonte di preoccupazione. Per questo Fai Cisl e Flai Cgil hanno proclamato lo stato di agitazione e chiesto alla proprietà un confronto in tempi brevi. Se non ci saranno risposte i lavoratori bloccheranno venerdì 26 tutte le attività con uno sciopero di due ore al termine di ogni turno.
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