
La notizia cattiva è che tempi di pagamento della pubblica amministrazione italiana restano eccessivamente lunghi e questo alimenta un senso di incertezza, oltre che un divario tra l’Italia e gli altri paesi europei. Che infatti ha portato la Commissione Ue a deferire l’Italia alla Corte di Giustizia nel 2017 a tre anni dall’avvio di una procedura di infrazione. La notizia buona è che questi tempi si stanno riducendo e che nel frattempo le aziende, per aggirare il problema, hanno sempre più fatto ricorso al factoring. In 10 anni il factoring ha raddoppiato il turnover cumulato e nel 2018 ha superato i 240 miliardi di euro dai 221 miliardi del 2017, rendendo l’Italia terza in Europa e quarta a livello mondiale nel settore (si veda altro articolo di BeBeez). E la pubblica amministrazione rappresenta una fetta importante dei crediti ceduti. Assifact ha calcolato che su un totale di crediti oustanding di 67,7 miliardi di euro a fine 2018 (dai 62,3 miliardi di fine 2017), infatti, i crediti verso la pubblica amministrazione rappresentavano 10,9 miliardi .
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