Trentino-Alto Adige, gli 83 gruppi industriali ai raggi x. L’analisi dei bilanci consolidati 2015





Oltre 14 miliardi di euro di ricavi in totale, in crescita del 4,46% dal 2014, e con un ebitda (calcolato come differenza tra i soli ricavi derivanti dalle vendite di prodotti e servizi, al netto di costi per servizi, personale e godimento di beni di terzi) del 10.15% (circa 1,4 miliardi nel complesso) e un reddito netto positivo del 2,2% e pari a 316 milioni di euro. E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati degli 83 gruppi del Trentino Alto Adige. L’analisi è stata condotta da Leanus per BeBeez (diciassettesima analisi per regione, dopo l’Umbria, la Sardegna, il Friuli,  l’Abruzzo, le Marche, la Puglia,  l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Liguria,  la Valle d’Aosta,  la Campania, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia). Dal punto di vista patrimoniale, i debiti finanziari netti (verso il sistema bancario) ammontano a 4,2 miliardi e il rapporto Pfn/ebitda è di circa 2,04 volte (stabile rispetto al valore di 2,06 del 2014). In crescita il numero di occupati che fanno riferimento alle capogruppo di circa 2 mila unità (circa 41.166 il numero totale nel 2015) e investimenti in lieve crescita del 1,91%. Sul fronte del circolante, infine, a livello aggregato i tempi medi di incasso sono pari a 72 giorni; i tempi medi di pagamento sono invece pari a 82 giorni; 159 giorni in media sono i giorni medi di rotazione del magazzino

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Pubblicato il: 27 Marzo 2017

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