Trevi Finanziaria Industriale (Trevifin) , il gruppo specializzato in ingegneria delle perforazioni del sottosuolo quotato a Piazza Affari e in difficoltà dall’autunno 2017 soprattutto per un crollo di attività nel settore oil&gas, ha finalmente approvato il 15 luglio i bilanci 2017 e 2018 (si veda qui il comunicato stampa ). Nel dettaglio, il 2017 si è chiuso con ricavi consolidati per 949,2 milioni di euro (dai 1.083 del 2016), un ebitda negativo di 81,4 milioni (da 88,5 milioni) e un debito finanziario netto di 619,8 milioni di euro (in aumento da 500,1 milioni del 2016). Trevi ha poi chiuso il 2018 con ricavi in ulteriore diminuzione a 618,1 milioni di euro, un ebitda di 50,1 milioni e un debito finanziario netto di 692,6 milioni di euro.
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