Unicredit conferma cessioni di Npl in arrivo entro fine anno. Gli non core scenderanno sotto i 4,3 mld dai 5,9 mld di fine settembre





Lo stock di  crediti deteriorati  lordi sui libri di  Unicredit  è sceso a 22,7 miliardi di euro  a fine settembre dai 23,7 miliardi di euro a fine giugno, di cui 10 miliardi di sofferenze, 11,8 miliardi di Utp e 900 milioni di posizioni scadute, con un NPE ratio lordo in discesa al 4,7%  , il livello più basso di sempre, e un NPE netto all’1,9%. Lo ha reso noto ieri, in occasione della presentazione dei conti del terzo trimestre 2020 (si vedano qui il comunicato stampa e qui la presentazione completa ). Escludendo il portafoglio non core, lo stock di crediti deteriorati è salito leggermente a 16,8 miliardi dai 16,7 miliardi di fine giugno, con 6,3 miliardi di sofferenze, 9,6 miliardi di Utp e 900 milioni di scaduti, con un NPE ratio lordo sceso al 3,5% (2,7% secondo la definizione EBA). Unicredit ha confermato il completo rundown del portafoglio Npl non core entro il 2021, con cessioni di Npl per 900 milioni di euro nel terzo trimestre 2020 e crediti deteriorati lordi scesi a  5,9 miliardi  dai 7 miliardi di fine giugno.

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Pubblicato il: 6 Novembre 2020

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