Se vi offrissero uno smartphone con le seguenti caratteristiche: processore quad-core di 1,3 Ghz, Ram 1 Gigabyte, memoria interna 8 Giga, a sua volta espandibile mediante microSD, schermo 4 pollici e risoluzione dello schermo 960×540 pixel, proposto con videocamera posteriore da 8 megapixel e frontale da 3,2, Sistema operativo Android 5.1 Lollipop, quanto sareste disposti a pagarlo? Poco, molto, il giusto, dipende da voi ogni valutazione, ma se ve lo proponessero a 3 euro lo comprereste? Difficile trovare qualcuno che possa dire di no, a meno di non avere in tasca il corrispettivo di due caffè, due caffè e mezzo sorbiti al bar sotto casa. Ebbene, tale smartphone da un paio di settimane è in vendita proprio a 3 euro, ovvero 251 rupie in India. Uno smarthphone sicuramente low cost che per i contadini delle zone rurali indiane, cui è indirizzato, che sicuramente ricchi non sono, risulta comodissimo e chi l’ha ideato, l’azienda Ringing Bells è riuscita a immetterlo sul mercato a questo prezzo strabiliante. Certo, adesso arrivano smentite da tutte le parti, c’è chi parla di bufala perché non è vero che l’operazione smartphone low cost è andata in porto, visto che l’azienda per ogni cellulare venduto perdeva 2 euro, al punto che questo prodotto sarebbe stato commercializzato con l’aiuto del Governo indiano.
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