Valerian e la città dei mille pianeti: la recensione del film di Luc Besson





Valerian e la città dei mille pianeti, la sinossi Il maggiore Valerian, in coppia con la sua compagna, il sergente Laureline, è uno dei migliori agenti della federazione galattica, giovane, spericolato, belloccio e un soldato che porta a casa sempre la sua missione. In seguito al recupero di un manufatto, nel bel mezzo di un’indagine, i due soldati però si trovano a dover risolvere un mistero che è molto più grande di quello in cui pensavano di essersi imbattuti e la situazione li trascinerà in mille avventure insolite e spericolate. Valerian e la città dei mille pianeti, le nostre impressioni Valerian e la città dei mille pianeti è puro entertainment, non vuole essere molto di più, anzi, il film viaggia col pilota automatico nei canoni della space opera più leggera e scanzonata, con qualche faciloneria di trama e spesso indulgendo sull’aspetto “giocattolo” del cinema fatto di effetti speciali e scene “esplosive”, però basta prenderlo per quello che è, e alla fine si può tranquillamente ammettere che è un film fatto bene, che intrattiene lo spettatore e gli fa passare un paio d’ore scanzonate in sala, con gli occhi saltuariamente sommersi da colori e da vorticose immagini.

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Pubblicato il: 23 Settembre 2017

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