
Bene il calo dei crediti deteriorati, in particolare delle sofferenze, ma le banche italiane devono lavorare sui crediti verso le imprese in difficoltà. Nel contempo devono aprirsi molto di più all’utilizzo della tecnologia, perché sul fintech sono in estremo ritardo. Quanto alla finanza non bancaria, è ancora troppo poco sviluppata. Lo ha detto lo scorso 31 maggio il governatore di Bankitalia Ignazio Visco nelle sue considerazioni finali ed è spiegato approfonditamente nella Relazione annuale sul 2018 della Banca d’Italia. “I progressi sul fronte della qualità del credito bancario continuano.
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