Welfare aziendale: ecco alcuni esempi di piano





Il welfare aziendale è sempre più di moda e di sicuro rappresenta una delle novità più rilevanti per i lavoratori che cercano benefici in azienda che non sia il semplice aumento retributivo.Questi beni e servizi erogati dall’azienda non sono soltanto più convenienti dal punto di vista economico, ma rappresentano un valore aggiunto importante per i lavoratori e le loro famiglie: parliamo di assicurazione sanitaria integrativa, sostegno alla scolarizzazione dei figli e molto altro.Per arrivare ad un accordo di attivazione di piano di welfare ci sono due strade:l’azienda può decidere unilaterlmente il piano e comunicarlol’accordo avviene attraverso le rappresentanze sindacaliNaturalmente prima di definire un piano è necessario fissare i criteri per il premio di risultato. A questo punto se il lavoratore decide di rinunciare all’erogazione economica, può convertire il premio in beni e servizi e il valore economico deve essere identico al premio. In questo caso quindi scatta il regime di tassazione agevolato al 10% che viene applicato nei limiti previsti dalle legge (2.000 euro e reddito non superiore al 50.000 euro). Il piano di welfare può comprendere varie forme di beni e servizi (artt

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Pubblicato il: 20 Ottobre 2016

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